Gli insegnamenti che si trasmettono nel Kyudojo Hayatesono sempre mirati ad una crescita personale e non a una crescita mirata alla competizione.
Il raggiungimento della corretta posizione
Dopo un corretto “ashibumi“, la posizione del corpo deve essere allineata, si dice che il corpo deve mantenere “le tre croci“: le spalle, le anche (creste illiache) e i piedi; questi devono essere paralleli al pavimento, con una linea perpendicolare che attraversa partendo dalla testa e arriva fino al pavimento, esattamente al centro dei due piedi.
La testa è estesa verso il cielo, le spalle e le anche sono rilassate e rivolte verso il bersaglio, si inizia ad eseguire una leggera rotazione dell’anca verso il basso, chiamata “hakama goshi no kane“; l’ombelico va verso il pavimento, l’ano verso il cielo; questa posizione, che con la prosecuzione del tiro si accentua, permette di radicarsi sul pavimento, aiuta il diaframma ad aprirsi, ed entrare più correttamente nell’arco.
L’arco “yumi” è appoggiato con la parte inferiore sul ginoccho sinistro, la corda “tsuru” è all’altezza dell’incocco, al centro del corpo ed allineata con la bocca dello stomaco.