Non vi sarebbe necessità di attendere l’occasione propizia se non si mirasse ad ottenere la vittoria in un sol colpo. Chi non mira a questo scopo ed accumula azioni su azioni, ne vede svanire l’efficacia, la forza e la tempestività, l’energia concentrata si disperde in ripetute esplosioni che non provocano alcun effetto. Attendere l’occasione propiza equivale a concentrare il tempo, a dirigerlo verso un istante decisivo.
L’occasione attesa è il momento in cui l’azione raggiunge la massima efficacia, in cui si manifesta il valore autentico della scommessa. Esso si manifesta nelle azioni in cui ci impegniamo totalmente, anima e corpo, come se gettassimo sul tavolo da gioco un milione di yenin un sol colpo. Scommettere con parsimonia non ha significato. Bisogna lasciar maturare l’occasione, condensare al limite estremo volontà ed azione per quell’attimo in cui metteremo in gioco tutto ciò che possediamo. Il termine diviene così sinonimo di .
Nella nostra storia compaiono, quali modelli dell’uomo d’azione, figure come quella di Nasu no Yoichi. La sua immagine è emersa all’improvviso dalle onde della storia nell’istante in cui ha tirato la corda dell’arco e, quando la sua freccia ha colpito il centro del ventaglio, egli si è nuovamente inabissato nei flutti per non più riemergere. L’instante in cui colpì il bersaglo, non fu che un’infinitesima frazione della sua lunga vita, ma in quell’istante si concentrò e si consumò tutta la sua esistenza. Naturalmente per compiere quell’impresa furono necessari addestramento e pazienza, e la capacità di attendere il momento propizio. Altrimenti Nasu no Yoichi non avrebbe potuto, anche dopo mille anni, suscitare l’ammirazione dei postreri, emergendo dai flutti della storia che tutto livella e travolgono.
https://kyudoiaidoqigong.it/wp-content/uploads/2014/11/LAZIONE-secondo-MISHIMA-Duecieli-e1462271652644.jpg201200Vincenzo Cesalehttps://kyudoiaidoqigong.it/wp-content/uploads/2023/02/Logo-QI-Gong-web-480x149.pngVincenzo Cesale2014-11-16 14:39:282014-11-16 14:39:28L’AZIONE secondo MISHIMA