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SHINTO

Shinto

In questo post trattiamo il significato di una delle parole che spesso si incontrano, studiando la cultura giapponese: Shinto. Si tratta di un esempio del lavoro di ricerca che svolgiamo nel dojo NITEN ICHI RYU di spada, e nel dojo HAYATE di Kyudo (tiro con l’arco).

Oltre all’attenzione verso la tecnica (il movimento), ci tengo sempre ad approfondire la visione culturale e storica degli eventi, che ho potuto a mia volta esplorare nel corso dell’esperienza nell’ambito delle discipline giapponesi. Completare la pratica con una più approfondita conoscenza generale facilita il superamento delle varie fasi di apprendimento che l’arte impone, guidando la crescita personale del praticante.

Shinto-Duecieli-Torino

Il termine SHINTO deriva dal cinese SHIN (spirito) e TO (via). Può essere tradotto come “via degli spiriti”, dove  “spiriti” è un termine che in questo caso sta a indicare gli esseri ultraterreni o sovrumani, chiamati in Giappone “KAMI”, parola solitamente tradotta con “DEI”.

Per comprendere il concetto giapponese di Kami è necessario avvicinarsi a questo termine senza tener conto della nozione che abbiamo della parola “Dio”.
Nello shintoismo non esiste l’idea di un unico Dio assoluto, creatore di tutto.

Secondo la mitologia shintoista, all’inizio esisteva un’unica entità, in seguito si ebbero il Cielo e la Terra.
Dal cielo apparvero i Kami e tra loro una coppia che diede origine all’intero creato, tramite cinque elementi primordiali: la terra (CHI), l’acqua (MIZU), il fuoco (HI), il vento (KAMI) e il vuoto (KU).

VincenzoCESALE

www.kyudoiaidoqigong.it